DOMANDA
1) Chiediamo quale sia il valore delle opere rientranti nell’iscrizione albo gestori ambientali cat 9 classe D e se possano essere eventualmente subappaltate per intero o se sia necessario costituire una ATI (la scrivente è in possesso di iscrizione 9E). 2) Con riferimento al punto III.2.4. Categorie e qualificazioni SOA + categoria e classi ANGA richieste, viene riportata la seguente tabella indicante le categorie e classi dell’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali: categoria | classe | oggetto | importo/entità | subappalto | 9 | D | bonifica di siti inquinati | fino a 1.000.000,00 € | in caso di mancanza dell’iscrizione le lavorazioni da eseguire vanno obbligatoriamente subappaltate a soggetti iscritti | 10A | bonifica, manipolazione, preparazione materiali contenenti amianto | 4 | raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi | fino a 15.000,00 t | 5 | raccolta e trasporto di rifiuti speciali pericolosi | Si nota che per le categorie 4 e 5 viene richiesta una classe sproporzionata in quanto la classe D comprende la fascia superiore o uguale a 6.000 tonnellate e inferiore a 15.000 tonnellate. Considerato che, il quantitativo dei rifiuti appartenenti alla categoria 4 (non pericolosi) risultano come da elaborato 4 – computo metrico estimativo pari a 2.260 tonnellate, andrebbe richiesta la classe più bassa, ovvero la classe F (inferiore a 3.000 tonnellate). Stesso discorso anche per la categoria 5 (rifiuti pericolosi) i cui quantitativi risultano, come visibile dalla schermata di seguito riportata estrapolata dall’elaborato 4 - computo metrico estimativo, pari a 40 tonnellate. Si chiede di rettificare le classi richieste rimodulando la classe per le categorie 4 e 5 a quella più bassa, ovvero F (inferiore a 3.000 tonnellate). 3) Al punto III.3. Requisiti d’esecuzione del bando di gara, si recita: “L’aggiudicatario deve possedere la dichiarazione di disponibilità dell’articolo 1.2 del capitolato prestazionale”. L’articolo richiamato non menziona alcuna dichiarazione di disponibilità, probabilmente trattasi di un refuso. Si chiede conferma di quanto ipotizzato. 4) Al punto 14.11. Impegno sulla clausola sociale del bando di gara, si recita: “il concorrente deve indicare — nelle forme e coi contenuti ritenuti più opportuni - le modalità con cui s’impegna ad attuare la “clausola sociale”. L'istituto della clausola sociale è volto a garantire la stabilità occupazionale dei lavoratori in caso di successione tra imprenditore cedente e imprenditore cessionario nell'ambito di un contratto di appalto che riguarda solitamente un appalto di servizi. Nel caso specifico, l’imprenditore aggiudicatario svolge le lavorazioni con proprio personale rispettando i costi della manodopera dettati dal contratto proposto dalla S.A. e/o analogo, garantendo il costo salariale dettato dalle tabelle ministeriali. Per i motivi elencati, il rispetto della clausola sociale, appare un refuso. Si chiede di rimuovere tale punto. 5) “...possibilità di effettuare un sopralluogo ….” 6) Si richiedono i certificati di analisi dei rifiuti da smaltire in base ai quali sono stati assegnati i codici CER 19.13.01 e 19.13.02. 7) Il Disciplinare di gara, relativamente ai requisiti (Punto III.2.4 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE), definisce il contratto collettivo nazionale di lavoro applicabile ovvero il contratto FISE Assoambiente. Si chiede se, in accordo con l’Art.3 del D. Lgs 36/2023, il contratto ivi nominato sia puramente indicativo, come pensiamo, (vedasi inoltre il punto III.6 comma 2 riferito ad una molteplicità di contratti collettivi nazionali) oppure se trattasi di requisito limitativo, che rende l’appalto riservato ai soli Operatori economici con contratto Fise Assoambiente, cosa contraria al principio di pluralità di concorrenti e di mercato che le Amministrazioni Pubbliche dovrebbero perseguire. 8) Si richiedono maggiori dettagli circa il rispetto della clausola sociale, in particolare se è prevista l'assunzione di eventuale personale poiché nella documentazione di gara non vi è né un elenco personale uscente (con relativi livelli contrattuali e mansioni), né l'indicazione dell'eventuale CCNL che determina tale necessità. Si richiede pertanto Vs gentile riscontro in merito. 9) Si richiede se ai fini di partecipazione alla stessa sia obbligatorio il possesso della sola Categoria OG12 (come da indicazioni del documento "Bando e Disciplinare di gara") o se si dovrà fornire evidenza del possesso anche della Categoria OG3, come invece indicato nel documento "capitolato speciale d'appalto" all'art.1.4. 10) Si richiede lista del personale della ditta uscente, con relativa mansione, livello e CCNL applicato.
RISPOSTA
1) Abbiamo trasmesso il quesito al Comune, dal quale attendiamo risposta. 2) Abbiamo trasmesso il quesito al Comune, dal quale attendiamo risposta. 3) Occorre leggere tutto l'articolo 1.2 (sino alla pagina 6). 4) La clausola sociale è prevista all'articolo 102 del nuovo codice dei contratti (decreto legislativo 36/2023). Il concorrente dovrà quindi indicare le modalità con cui si impegna ad attuarla. 5) Per il sopralluogo è necessario fare riferimento all'Ufficio Lavori Pubblici dell'Amministrazione contraente i cui recapiti sono indicati al punto 1 lettera a) del disciplinare di gara. 6) Abbiamo trasmesso il quesito al Comune, dal quale attendiamo risposta. 7) L’operatore economico, come indicato all’articolo 11 del decreto legislativo 36/2023, può indicare nella propria offerta un differente contratto collettivo da esso applicato, purché garantisca ai dipendenti le stesse tutele di quello indicato dalla stazione appaltante. 8) La clausola sociale è prevista all'articolo 102 del nuovo codice dei contratti (decreto legislativo 36/2023) al quale si rinvia. Il concorrente dovrà quindi indicare, nelle forme e coi contenuti ritenuti più opportuni, le modalità con cui si impegna ad attuarla. 9) Come previsto dal bando di gara paragrafo III.2.4 è richiesta la sola categoria OG 12 classifica III. 10) Non v'è alcun appaltatore uscente: si tratta di un appalto di lavori facente caso a sé. |