N. 7

In relazione all'art. 6 del Capitolato d'appalto "Obbligazioni del Comune", punto f) "pagamento delle utenze" si chiede come mai non vengono menzionate le eventuali spese di gas per il riscaldamento e la preparazione dei pasti e/o in alternativa, se vi sia un impianto di altro tipo e quali spese eventualmente comporti.

N. 7

Nella struttura dell’asilo nido, per quanto concerne il riscaldamento e la preparazione dei pasti, non vi sono impianti a gas, ma solo ad energia elettrica.

Le utenze per acqua ed energia elettrica sono a carico del Comune.

N. 5

Si formulano le seguenti richieste di chiarimento:

1) La cucina è dotata di tutte le attrezzature necessarie (inclusi elettrodomestici, stoviglie, pentolame, ecc.)?

2) Eventuali integrazioni della dotazione della cucina a chi saranno in carico?

3) In riferimento al servizio di lavanderia, il nido è già dotato di lavatrice e relativo scarico?

4) Qualora si rendessero necessari lavori di adattamento della struttura per la predisposizione del servizio di lavanderia, a chi spetterebbe l'onere?

5) L'articolo 3 del Capitolato Speciale, al punto 3, riporta testualmente: "... negli ultimi tre anni gli utenti accolti sono stati in media n. 9, con un aumento delle iscrizioni nel periodo gennaio-luglio fino a 16 utenti". Tuttavia, nel Piano Economico Finanziario (PEF), alla voce "ricavi", il calcolo è stato effettuato considerando 16 utenti a retta piena per 11 mesi. Si chiede, pertanto, di chiarire la discrepanza tra questi dati.

6) Analogamente a quanto sopra, si chiede di chiarire il dato relativo al contributo regionale, calcolato anch'esso sulla massima presenza di 16 utenti per 11 mesi.

N. 5

1) Si allega l’elenco delle attrezzature, di proprietà del Comune, presenti allo stato attuale presso la cucina. La restante attrezzatura è fornita dall’attuale gestore del servizio di ristorazione scolastica.

2) Allo stato attuale si chiede che le integrazioni della dotazione siano in carico al concessionario. Saranno oggetto di valutazione eventuali integrazioni alla dotazione della cucina a carico del Comune.

3) Attualmente il nido non è dotato di lavatrice e di relativo scarico.

4) Trattandosi di lavori strutturali, una volta effettuate le opportune verifiche circa la fattibilità, l’onere sarà a carico del Comune.

5) Sulla scorta delle richieste pervenute nell’ultimo periodo il valore della presente concessione è stato calcolato prevedendo di accogliere l’ingresso di una media annuale di 16 utenti.

6) Sulla scorta delle richieste pervenute nell’ultimo periodo il valore della presente concessione è stato calcolato prevedendo di accogliere l’ingresso di una media annuale di 16 utenti.

N. 3

Per quanto riguarda i requisiti di gara indicati nel punto E  (requisiti di capacità economica e finanziaria) è indicato il possesso di un fatturato relativo agli ultimi tre esercizi  un importo non superiore a € 800.000,00 €, si tratta di un refuso?

N. 3

I requisiti di partecipazione, con i periodi di riferimento aggiornati al correttivo del codice, sono quelli del § III del Bando di gara.

N. 1

Si chiede di:

a) chiarire il livello del personale educativo da considerare per il calcolo dell’offerta, indicato D1 in elenco personale, in contrasto con quanto previsto dal rinnovo CCNL Cooperative sociali che vede per la figura in oggetto il livello D2 o eventualmente D1 ETDR per il solo periodo del 2025.

b) conoscere il numero di iscritti all’anno scolastico in corso e con quale formula di presenza (part-time/full-time).

N. 1

a) Negli atti di gara è stato indicato il livello D1 considerando l’inquadramento del personale educativo attualmente in servizio. Per il calcolo dell’offerta l’operatore economico può considerare il livello con l’applicazione delle progressioni previste dal nuovo CCNL.

b) Attualmente gli iscritti sono n. 14 di cui: 2 brevi; 9 giornalieri; 3 prolungati.