DOMANDA
1) Si chiede conferma che la richiesta di «garantire la piena disponibilità, in proprietà, in affitto o con un altro titolo legittimo di almeno un centro di cottura alternativo, sul territorio delle province di Rovigo, Padova, Verona o Ferrara» possa essere soddisfatta con la disponibilità, a copertura di tutta la durata dell’appalto, d’una cucina mobile autonoma e dotata di tutte le autorizzazioni di legge, da ubicarsi nelle vicinanze dei plessi da servire. 2) Fatturato del servizio bar nell’ultimo triennio (ricavi dal bar). 3) Attuale gestore dei distributori automatici di bevande e alimenti confezionati. 4) Con riferimento al personale alle dipendente dell'appaltatore uscente, si chiede conferma che nell’elenco siano indicate - oltre alle tre figure in maternità (Ind./Mat.) - anche gli operatori impiegati in loro sostituzione (sono infatti indicate 3 risorse con contratto a termine). In caso contrario, si chiede l’indicazione del personale con contratto di sostituzione maternità. 5) Con riferimento al servizio bar, la cui apertura è prevista per 9 ore al giorno per 365 giorni/anno (3.285 ore/anno), si chiede se sia mutata l’organizzazione (nell’attuale organico sono indicate 2 figure per 24 ore settimanali, una delle quali in maternità). 6) Con riferimento alla «preparazione e consegna di pasti domiciliari» si chiede se il riferimento corretto al numero di pasti stimato sia quello riportato all’articolo 22 del CSA («Il fabbisogno indicativo è stimato in circa 18.250 pranzi e 1.500 cene per ciascun anno dell’affidamento» = 19.750 pasti/anno) oppure se sia il numero riportato nella relazione tecnico-illustrativa e quadro economico per la quantificazione del valore dell’appalto (18.250 pasti/anno). 7) Con riferimento alla consegna domiciliare dei pasti, come viene erogato attualmente il servizio non essendo indicato, tra le figure attualmente impiegate nell’appalto, personale con la qualifica di autista (V livello del settore Turismo - Ristorazione collettiva, codice H05Y)?
RISPOSTA
1) La cucina autonoma mobile può essere autorizzata solo in caso d'emergenza eccezionale (p.es. terremoto) ma non per assolvere al requisito della richiesta di un centro di cottura alternativo indicato dal capitolato speciale. 2) I dati in €, comunicati dall’attuale assuntore del servizio, sono: - anno 2021: 41.555,30; - anno 2022: 47.828,90; - anno 2023: 80.777,45; - anno 2024 (I semestre): 43.492,91. 3) Il nominativo potrà essere conosciuto durante il sopralluogo. In ogni caso, tale soggetto è individuato dall'affidatario del servizio. 4) L'organigramma riportato nella documentazione di gara è quello comunicato dall’assuntore del servizio. La Casa Albergo non entra nel merito dei motivi tecnico-organizzativi per cui è presente personale con contratto a termine che, in effetti, coincide col numero di addette in maternità. 5) Il nuovo affidamento prevede un'implementazione dell'orario di apertura del bar; l'assuntore, nell'ambito della propria autonomia organizzativa, dovrà valutare come procedere al riguardo. 6) Il dato è riferito allo storico dell'anno 2023 e rappresenta una base minima, prevista in aumento in funzione della capacità effettiva d'intercettare i bisogni del territorio (si veda l'indicazione di fattibilità d'incrementare l'erogazione, da 50 a 70, dei pasti domiciliari intesi come pranzi). 7) L'organico indicato dal gestore attuale non prevede la figura dell’autista di V livello (l'impegno orario per la consegna dei pasti è comunque marginale rispetto al servizio e non sono richieste qualifiche professionali specifiche per tale funzione); se il concorrente intende provvedere in tal senso, ciò rientra nella sua più ampia discrezione tecnico-organizzativa. |